top of page

Il pantano

 di Enzo Bacca (Larino CB)

Premio “ANTIGONE”  5^ edizione 2016

1^ classificata sez. tema libero - adulti

Torbida la notte e falce in cielo la luna

mossa da cirri in fuga e frettolosi nembi.

Mummie tra i rami le civette

maschere costrette di sinfonica malia

lanciano strali e lugubri richiami

al viandante raggelato di paura.

Sono cassandre inascoltate d'invettive e mali

senza liturgiche serpi e foglie d'alloro scacciaguai.

Umida la notte e liquida

nei pantani di rane genuflesse

al rospo di turno, al lupo, alla faina

e larve e girini, bocconi sacrificali

tra i riflessi bruniti delle stesse acque.

Battaglia navale lo stagno, campo di sventura

estrema lotta tra i sogni che affogano nel fango.

La flotta degli inermi s'è smarrita

sotto i colpi inferti dal tiranno sbavante

(gonfio d'ira e denti aguzzi laceranti la carne).

Fuma la notte di roghi tra le nebbie

e cavie di popoli sull'ara primordiale

come albori di caverne, al tempo dei gentili

ai Torquemàda di ronda, nei forni crematori

alla spada del boia, al fuoco dei fucili.

Eppure, in questo squarcio di tempo infermo

consumato dal petrolio, dalle sciarade di morte

dai giochi compulsivi su tavolette infernali

inscatolati negli i-phone all'ultimo grido...

siamo ancora vivi, maleodoranti, ma vivi.

Nudi strisciamo nell'immonda porcilaia ma siamo vivi.

Miracolosamente vivi in questo pantano.

bottom of page