COMMIATO
di Antonio DAMIANO (Latina)
Premio “ANTIGONE” 2^ edizione 2013
2^ classificata ex-aequo sez. a tema “C’è carestia d’amore” - adulti
È scaduto il nostro tempo, si è conclusa la stagione!
Lo vedi dai segnali, da quel che ti circonda,
ancor più che dai malanni, dal declino della vita.
Andremo via senza rimpianti, come gente
che va via da una terra non più sua.
Non è per noi questo mondo, così diverso,
così complesso, così incline all’ apparenza,
così privo di reale essenza.
Non è questo il nostro mondo, così freddo,
così ostile, che usa altra lingua ed altri suoni
e accenti strani a noi oscuri; a noi, gente
del passato, ancorata ad altri modi,
ad altri usi, a un più semplice sentire.
Andremo via ad uno ad uno, come alla fine
di un banchetto; alla buona, senza rumore
per non recar disturbo, con quel modo schivo
che connotò la nostra vita, di gente chiusa,
di gente adusa a star lontana dalla scena.
E lasceremo i commensali con un semplice
saluto, con un timido sorriso, augurando
di vederci ancora, ma in cuor nostro
ben sapendo che siamo all’ ora dell’ addio.
Torneremo al nostro porto per salpare
senza indugio, su quell’ onda di deriva
che ci riporti in alto mare, come gente
da sempre adusa a veleggiare tra i marosi.
E siamo soli. Soli come non fummo mai
nel passato, quando avevamo accanto
frotte di amici e di parenti, ognor presenti,
ognor solerti in ogni evento della vita.
E andavi via non come un cane abbandonato,
ma tra un’ ala di gente di paese, tra preghiere
e pianto e lugubre lamento