…le insolvenze

del mondo

se le caricò

come perenne Cireneo

solo chi ascoltava

 con il cuore

in un’ umanità

perduta e sola

nel raccontare inutilmente

de’ torti

le ragioni…

caddero sogni di bimbi

da secoli piangenti

nelle polveri di mille strade

 e lor calde lacrime

da quel solo Cireneo

furono debolmente asciugate…

fiori recisi alla frontiera

donde si interrompono i gelidi varchi

tra il male ed il bene

là dove anch’io piansi il dolore antico

in notti senza luna

quando per sempre mia Madre

se ne andò via dal Padre

oltre l’ orizzonte umano dei battiti del cuore…

…non chiedetemi quello che non so ne saprò mai

visto che ci arrovelliamo senza speme

 pensando solo all’ ora

che viene e presto se ne va in malora;

posso solo dir che fuor di noi

forse per l’ eccesso dell’ ozono

è aumentato il fisico calore

mentre in quell’ anima che ancora vive in noi,

forse per l’ eccesso di personalismi e di ambizioni,

che pur non trovano riscontro né  motivazioni vere,

sta evaporando del tutto d’ ora in ora

il senso antico e sempre nuovo dell’ Amore.